Pianoforti verticali Hammond in vendita

Di seguito è riportato l’elenco di 10 pianoforti - Hammond

Usato, Hammond, A-105
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Anno: 1962
Stato: Stati UnitiCittà: Bloomingdale
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Usato, Hammond, C3
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Stato: Stati UnitiCittà: Bloomingdale
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Usato, Hammond, C3
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Anno: 1961
Stato: Stati UnitiCittà: Bloomingdale
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Usato, Hammond, RT-3
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Stato: Stati UnitiCittà: Bloomingdale
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Usato, Hammond, RT-3
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Stato: Stati UnitiCittà: Bloomingdale
Azienda

I pianoforti Hammond sono apparsi nella storia come prodotto della Straube Piano Company. Il nome deriva dalla città di Hammond, Indiana, dove nella prima metà del XX secolo si producevano pianoforti verticali e a coda Hammond. Le informazioni al riguardo sono relativamente scarse - potete trovarle qui.

Soprattutto, però, Hammond è un marchio di organi che ha influenzato in modo significativo il corso della storia della musica.

L’ingegnere inventore cambia il volto della musica da chiesa

L’organo Hammond fu costruito dall’ingegnere americano Laurens Hammond. Il primo esemplare dello strumento (modello A) fu prodotto nel 1935 presso l’allora Hammond Organ Company di Evanston, Illinois, USA.

È interessante notare che Laurens ha ottenuto 110 brevetti diversi nella sua carriera! Ha contribuito all’invenzione del motore sincrono, di pellicole e occhiali 3D, di orologi elettrici silenziosi e di un tavolo da bridge elettrico. Hammond non era un musicista, ma cercava un’idea per far prosperare l’azienda. Così acquistò un vecchio pianoforte, lo smontò e fece degli esperimenti. A seguito della ricerca giunse alla conclusione che il modello sincrono utilizzato negli orologi poteva produrre un segnale musicale che non richiedeva l’accordatura. Laurens scelse un organo per questo strumento e il suo contabile, che era anche un organista di chiesa, contribuì a questo progetto.

Nel 1934 Laurens progettò il primo modello di organo e un anno dopo presentò un prototipo. Il successo dell’invenzione fu enorme: ancor prima dell’inizio della produzione, ricevette 14 mila ordini (soprattutto da chiese, ma anche da Henry Ford o George Gershwin). Si trattava di un sostituto brillante, piccolo e molto più economico dell’organo a canne della chiesa. Di conseguenza, i produttori di organi si sentirono minacciati e si appellarono alla Federal Trade Comission. Alla base del ricorso c’era il fatto che l’Hammond non aveva canne, quindi i produttori di organi a canne non accettarono di chiamare gli Hammond organi.

Per risolvere il conflitto, la FTC organizzò nel 1937 a Chicago una gara tra il modello Hammond A, più economico, e un organo molto più costoso (la giuria di esperti non vide quale strumento fosse stato utilizzato). Nella votazione gli esperti si sbagliarono in più di un terzo dei casi, il che decise che lo strumento Hammond alla fine fu nominato organo.

Dalla chiesa alla scena rock + qualche parola sulla costruzione

Gli strumenti Hammond classici hanno due tastiere a 61 tasti e 25 pedali (o 32). Non hanno altoparlanti incorporati e necessitano quindi di un altoparlante esterno. Gli organi sono caratterizzati da una grande varietà di toni, che vengono impostati con i timoni, creando una bella e ricca armonia. Al di fuori delle chiese, l’organo Hammond è diventato gradualmente popolare nei teatri, nelle opere e presto anche nella radio e nella musica popolare e nel jazz! Una delle divulgatrici fu Ethel Smith, organista e chitarrista americana, che suonava musica pop e latinoamericana con l’organo Hammond. Fu nominata First Lady dell’Hammond.

Nel 1949 fu creato il primo organo Hammond di tipo Spinet. Si trattava di strumenti creati per l’uso domestico che ebbero un grande successo di vendite. Fecero la loro comparsa i modelli M, M-100, poi L, L-100 e infine T e T-100. Erano caratterizzati da un numero ridotto di tasti (2 tastiere da 44) e di pedali (12-13) e avevano un altoparlante incorporato.

Il modello di punta dell’organo è l’Hammond B3, prodotto per la prima volta nel 1954 e promosso da Jimmy Smith, che fu il primo a iniziare a suonare jazz su questo strumento su larga scala. In seguito è stato utilizzato anche nell’Rn’B (Booker T. Jones) e nella musica rock (anni ’60 e ’70) da Led Zeppelin, Deep Purple o Yes. In totale sono stati prodotti oltre 250.000 modelli di B3! Sono ancora oggi molto popolari.

Gli ultimi anni dell’azienda e un nuovo capitolo - SUZUKI

Negli anni Settanta l’azienda regredì a causa della morte di Laurens Hammond (1973) e dell’afflusso di strumenti più economici dall’estero. L’ultimo Hammond B3 fu costruito nel 1975 e 10 anni dopo la Hammond Organ Company fu chiusa.

Nel 1989 ci fu una "riattivazione" perché il marchio fu acquisito dalla Suzuki Musical Instrument Corporation e il nome fu cambiato in Hammond-Suzuki. La nuova azienda, anche grazie alla guida dei dipendenti della "vecchia" Hammond, produsse il proprio marchio di organi portatili, tra cui XB-2, XB-3 e XB-5. Questi strumenti elettronici si basano su nuove tecnologie.

Il nuovo Hammond B3 e i modelli di nuova generazione

Nel 2002 Hammond-Suzuki ha lanciato il nuovo Hammond B3, progettato per assomigliare esattamente al B3 originale. Si è quindi cercato di ricreare lo strumento elettromeccanico originale basandosi sull’elettronica moderna e sui metodi digitali. Era inoltre estremamente importante preservare le sottili sfumature del suono familiare.

Poi, nel 2004, l’azienda ha lanciato un organo XK-3 completamente portatile con una sola tastiera, che utilizza la stessa tecnologia digitale del nuovo B-3. Si tratta di uno strumento modulare che permette di aggiungere una tastiera inferiore e dei pedali. Si tratta di uno strumento modulare che consente di aggiungere una tastiera inferiore e pedali. Il vantaggio era sicuramente il prezzo, molto inferiore a quello del nuovo B3. Hammond introdusse anche una serie di organi SK (Stage Keyboard), che includono numerosi suoni come pianoforte, Rhodes, Wurlitzer, Hammond, piano elettrico, strumenti a fiato e molti altri. Producono suoni autentici e caldi.

Nel 2016 è stato lanciato il modello XK-5 modernizzato e nel 2019 è apparso il modello SK-X, che consente di selezionare suoni diversi su ogni tastiera.

Hammond-Suzuki produce anche i leggendari altoparlanti Leslie, che meritano un articolo a parte.

Non è disponibile un elenco generale dei numeri di serie, ma un elenco dettagliato è disponibile qui. Sulla base di questo elenco, non sarà difficile valutare l’anno di provenienza dello strumento.

Desiderate acquistare o vendere un organo Hammond?

Sebbene su Klaviano siano presenti soprattutto pianoforti verticali e a coda, il motore di ricerca offre anche organi Hammond in vendita (soprattutto vecchi modelli classici).

È anche possibile mettere in vendita il proprio strumento.

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